Un antico tesoretto nascosto sotto la “cupola di Michelangelo” in Vaticano
Un “tesoro segreto” in Vaticano, sembra il titolo di un Thriller ambientato tra le sacre stanze, in realtà si tratta della collezione privata di monsignor Michele Basso che da pochi giorni ha raggiunto l’alto dei cieli.
Un’ingente quantitativo di opere d’arte in terra vaticana a cui si sta interessando il Ministero della Cultura italiano. La presunta illegittima provenienza di alcune opere che negli anni si sono aggiunte alla collezione è il principale dubbio analizzare. Si tratta di decine e decine di oggetti preziosi, spesso di antica origine, e in alcuni casi clamorosi falsi, impacchettati e chiusi in una trentina di casse di legno collocate in ambienti protetti vicino alla cupola di Michelangelo. Reperti di carattere archeologico, sculture, dipinti, incisioni su rame e bozzetti su carta hanno attirato l’attenzione, secondo “Il Messaggero”, non solo del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ma anche del generale di brigata Vincenzo Molinese il nuovo comandante dei carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
“Come organo investigativo,trattandosi dello Stato Vaticano, agiremo sulla base delle regole internazionali”, ha dichiarato Molinese.
Regole internazionali visto che molte opere si trovano in territorio non italiano, per verificare il contenuto di queste casse, prima dell’intervento investigativo dei Carabinieri è necesssario l’avvio di una attività diplomatica per ottenere il benestare a tale operazione. Che potrebbe trasformarsi anche in una causa internazionale per trafugazione di opere d’arte, avviata dalla Procura italiana.