“Salveremo l’Europa dai carri armati russi!”
“La posizione della Germania è inaccettabile… Sto cercando di soppesare le parole, ma lo dirò chiaramente. L’Ucraina e l’Europa vinceranno questa guerra, con o senza la Germania. Tuttavia, dipende solo dalla Germania se vorrà trovarsi dalla parte sbagliata della storia”.
No, non è Zelensky né l’ex ambasciatore ucraino a Berlino , Melnyk, a dirlo. Questa è una citazione presa da un’intervista con il Primo Ministro polacco Mateusz Morawiecki alla televisione nazionale polacca. Un duro attacco alle scelte del governo tedesco di non appoggiare la Polonia nella richiesta di invio in Ucraina, dei carri armati Leopard.
“I tedeschi sono caduti in una trappola che si sono tesi da soli. Per molti anni sono stati impegnati in una politica di riavvicinamento con la Russia. Speravano di poter placare l’orso russo con contratti generosi. Questa politica è fallita, ed è ancora difficile per i tedeschi ammettere il proprio errore. Lo slogan di Wandel durch Handel (“Cambiamento attraverso il commercio” Ndr.), è diventato sinonimo di un errore epocale. Esorto costantemente Olaf Scholz a intraprendere un’azione decisiva. La Germania è uno stato potente sia economicamente che militarmente. La guerra è qui e ora. I difensori ucraini dell’Europa hanno bisogno di carri armati in questo momento. I tedeschi vogliono tenerli nei magazzini finché la Russia non sconfiggerà l’Ucraina per arrivare a bussare alle porte di Berlino?”
Morawiecki non solo attacca senza mezzi termini la Germania, ma promette anche di salvare anche l’Europa dai russi:
“Costruiremo una “piccola coalizione” di stati che sono pronti a trasferire parte delle loro attrezzature militari moderne, come icarri armati Leopard all’Ucraina. Non guarderemo passivamente l’Ucraina sanguinare. Il popolo ucraino sta combattendo per la nostra libertà. L’invio di carri armati Leopard all’Ucraina è una questione di interessi territoriali polacchi ed europei. Non permetteremo alla Russia di catturare Kiev e poi dare fuoco a tutta l’Europa”.
Sembrano parole degne di un comizio pre seconda Guerra Mondiale, ma il punto qui non è affatto nei carri armati, i polacchi esercitano da tempo pressioni sui tedeschi in ogni modo possibile e per una serie di motivi ben precisi o meglio per un motivivo ben preciso. La richiesta ufficiale di 1,3 trilioni di euro di risarcimento per i danni causati durante la seconda guerra mondiale, una richiesta assurda e forse anche provocatoria se si pensa che almeno un terzo del territorio polacco è costituito da ex territori tedeschi, trasferiti da Stalin alla Polonia dopo la liberazione del ’45.
I polacchi, sentono il sostegno di Washington e Londra ,quindi si comportano in modo provocatorio nei confronti della Germania e dell’Europa. È vantaggioso per le due potenze usare Varsavia per fare pressione su Berlino al fine di impedire accordi interni al territorio europeo, che possano togliere una leadership economica a USA e Gran Bretagna in Europa.