Rendiamo Halloween più sostenibile! Consigli per una festa eco-friendly

Avantgardia

Le radici di Halloween affondano nell’antica festa celtica di Samhain

Rendiamo Halloween più sostenibile!

In un mondo in continua evoluzione, le tradizioni si adattano e si trasformano, e Halloween non fa eccezione.

Questa festa, originaria dell’Irlanda, del Regno Unito e del nord della Francia, ha attraversato secoli di cambiamenti culturali e si è diffusa in tutto il mondo, diventando una delle celebrazioni più amate anche in Italia. Ogni anno, il 31 ottobre, le strade si animano di zucche intagliate, costumi spaventosi e bambini che girando per gli affollati palazzi urlano “dolcetto o scherzetto”. Tuttavia, molti potrebbero non rendersi conto del considerevole impatto ambientale che questa festività può comportare.

Le radici di Halloween affondano nell’antica festa celtica di Samhain, celebrata ogni vigilia di Ognissanti per placare gli spiriti erranti. I Celti credevano che in questa notte i vivi e i morti potessero camminare insieme sulla terra. Quando i primi coloni europei arrivarono in America, Halloween non era ancora una festa ampiamente celebrata. Tuttavia, nel corso del tempo, influenze culturali e tradizioni native americane hanno contribuito a plasmare l’Halloween che conosciamo oggi.

Con l’industrializzazione, si è generata un’ondata di commercializzazione per Halloween, con feste sempre più grandiose e una crescente produzione di oggetti in plastica legati alla festa. Inoltre, l’uso eccessivo di costumi in poliestere aggravano il problema dei rifiuti tessili e il consumo di dolci confezionati in plastica. Contribueno a un notevole impatto ambientale, rappresentando un problema sia in termini di consumo che di imballaggi. Le fibre sintetiche, come il poliestere, derivano dal petrolio, una risorsa non rinnovabile, e contribuiscono ai crescenti problemi di inquinamento degli oceani. Gli abiti sintetici rilasciano microplastiche, che sono la principale fonte di inquinamento dei fiumi.

Le zucche intagliate, un classico simbolo di Halloween, rappresentano un notevole spreco, considerando che più del 60% delle zucche acquistate per l’intaglio finisce nella spazzatura. Inoltre, la coltivazione delle zucche richiede una quantità importante di acqua.

Anche i nostri amici pelosi non sono esenti da questa tendenza, con costumi per animali domestici che vengono utilizzati una sola volta prima di essere gettati. Questo contribuisce al problema della fast fashion e dell’uso eccessivo di plastica. Consideriamo che la plastica è uno dei principali responsabili del riscaldamento globale, contribuendo all’emissione di gas serra e alla creazione di enormi quantità di rifiuti. Tuttavia, ci sono modi per rendere Halloween più sostenibile.

Si possono scegliere zucche locali e ridurre gli sprechi, preferendo costumi in tessuti naturali anziché in poliestere e optando per dolci sfusi invece di quelli confezionati in plastica. Inoltre, è possibile riutilizzare costumi e decorazioni, riducendo così la quantità di rifiuti prodotta.

Halloween è una festa divertente, ma il suo impatto ambientale non può essere trascurato. Dobbiamo riflettere su come possiamo festeggiare in modo più sostenibile, riducendo l’uso di plastica e cercando alternative ecologiche.

È possibile festeggiare Halloween senza spaventare madre natura, preservando così la bellezza del nostro pianeta per le generazioni future.

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