L’intelligence americarica avverte: Nel 2025 le probabilità di una guerra contro la Cina saranno altissime.
Il generale Michael Minihan, alto comandante delle forze aeree dell’esercito americano, ha emesso una circolare in cui avverte che la Cina potrebbe entrare in guerra contro gli Stati Uniti entro due anni.
Minihan dirige l’Air Mobility Command, responsabile delle operazioni di trasporto della flotta e dei rifornimenti dell’aeronautica americana che include 50.000 uomini e 500 aerei.
Nel suo promemoria, Minihan afferma che la sua previsione è basata sul contesto politico di Cina e Taiwan, in particolare sull’estensione del mandato di Xi Jinping e sulle imminenti elezioni democratiche a Taiwan. Il generale sostiene che Xi Jinping ha formato un suo consiglio di guerra e che le elezioni presidenziali in USA e Taiwan offrono a Xi un’opportunità per un’eventuale azione di guerra nel 2025.
Minihan raccomanda ai soldati di prepararsi per una situazione di guerra, preparare i loro “affari personali” e intensificare il loro addestramento. La circolare ordina a tutti i comandanti di informare sulle preparazioni per una guerra con la Cina entro il 28 febbraio, “due anni per preparasi al peggio”, si legge nella circolare.
La NBC ha avuto accesso alla circolare, ma il Pentagono ha smentito le affermazioni di Minihan, sostenendo che non rappresentano il punto di vista del dipartimento. Il portavoce del Dipartimento della Difesa Patrick Ryder ha dichiarato che la strategia di difesa nazionale considera la Cina una sfida costante e che il dipartimento rimane concentrato sulla collaborazione con alleati e partner per mantenere una relazione difficile ma pacifica.
L’esplosiva circolare del generale Minihan arriva in un momento di crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina, acuite dalla scorsa visita di Nancy Pelosi a Taiwan e dalle conseguente risposta cinese, con esercitazioni militari vicino all’isola. Il piano strategico del Presidente Biden di rivolgere l’attenzione militare degli Stati Uniti verso l’Asia e il Pacifico è stato interrotto dalla situazione in Ucraina, un caso potrebbero dire in molti, una strategia ben pianificata da Xi Jinping e Putin per contrastare e indebolire l’America, che in Ucraina sta puntando i suoi interessi militari ed economici.
Il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha anche avvertito che:
“la Cina rappresenta una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti e il dipartimento deve essere preparato a qualsiasi eventualità”.