Un rapporto pubblicato dall’Environmental Investigation Agency (EIA) afferma che l’inquinamento da plastica è un’emergenza globale e deve essere affrontata con fermezza dalle Nazioni Unite
Il rapporto discusso alla COP26 al afferma che la plastica sta causando così tanti danni all’ambiente, che la sua minaccia è grande quanto quella del cambiamento climatico.
Gli studi mettono in evidenza gravi problemi come quello della presenza di microscopiche particelle di plastica nell’aria che respiriamo. Tracce di plastica si trovano anche nel ghiaccio artico, nel suolo e persino nel cibo che consumiamo.
Alla luce di tutto ciò, il rapporto sollecita le Nazioni Unite a redigere un trattato con l’obiettivo di ridurre la produzione e lo spreco di questo materiale. Gli esperti che hanno lavorato a questo rapporto, hanno affermato che se la situazione rimane com’è attualmente, entro il 2040 nei mari la massa legata agli scarti di plastica, supererà di gran lunga quella di tutti i pesci.
Da parte sua, l’ONU ha finora individuato tre minacce ambientali: il cambiamento climatico, la biodiversità e l’inquinamento, affermando che questi problemi dovranno essere affrontati nel loro complesso tutti assieme e non come singoli progetti.