L’Euro fa una nuova vittima, in Croazia i prezzi alle stelle
L’introduzione dell’Euro è stato un buon motivo per aumentare i prezzi del mercato dei beni e servizi, nel paese meta preferita per le vacanze di molti italiani
Una serie di aumenti dei prezzi già dal primo giorno di passaggio all’Euro per la Croazia, il Primo Ministro Andrej Plenkovic, ha convocato con urgenza un Consiglio dei Ministri straordinario in cui vengono convocate le autorità ispettive e fiscali competenti.
In un messaggio su Twitter, ha dichiarato di aver convocato il cconsiglio straordinario al fine di tutelare i consumatori da aumenti di prezzo ingiustificati.
“L’introduzione dell’euro non è un motivo per aumentare i prezzi di beni e servizi”, ha detto Plenkovic.
Durante l’incontro tra i ministri e i responsabili dell’Amministrazione fiscale, dell’Amministrazione doganale e dell’Ispettorato di Stato, è stato concordato che il Ministro dell’Economia Davor Filipovic inviterà i rappresentanti delle catene di vendita al dettaglio a un incontro.
Il Governo è molto sensibile alla tutela dei suoi cittadini e ha messo sul tavolo una serie di azioni sul territorio atte a tutelarne gli interessi. Squadre di agenti avranno il mandato di controllare i nuovi prezzi al dettaglio e sanzionare chi non ha rispettato al centesimo il cambio dalla Kuna all’Euro.
L’introduzione dell’Euro non ha giovato anche alla produzione dell’industria interna, le merci straniere sono più economiche grazie al tasso di cambio e non vale più la pena di produrle internamente.
“Con l’ingresso nell’Euoro ci siamo ulteriormente seppelliti in fondo all’Unione Europea e stiamo diventando quello che era il Kosovo nell’ex Jugoslavia. Saremo sulla fleboclisi dell’Europa, dipendendo dai fondi di aiuto per i paesi poveri”, ha dichiarato, Ljubo Jurčić professore alla Facoltà di Economia di Zagabria.