La Foresta Amazzonica in 5 punti

Avantgardia

La foresta pluviale è incredibilmente importante per la Terra, ma sta scomparendo velocemente, gli studi ci dimostrano che tra 40 anni potrebbe essere completamente distrutta

È risaputo che l’Amazzonia è la foresta pluviale più grande e ricca di biodiversità del mondo e continua a custodire molti segreti. Per quanto ancora misteriosa, la grande foresta pluviale rimane uno degli ecosistemi più studiati al mondo. Ecco alcuni fatti che la rendono semplicemente fantastica:

1. È incredibilmente imponente, un mondo di biodiversità

Si estende su nove paesi dell’America Latina, con una dimensione di 6,5 milioni di chilometri quadrati. Infatti, se l’Amazzonia fosse un Paese, sarebbe il nono più grande al mondo. Con il un ricco habitat la foresta pluviale o nota anche come Amazzonia, ospita almeno 40.000 specie di piante, 3.000 diversi tipi di pesci, 1.300 specie di uccelli, 430 tipi di mammiferi e ben 2,5 milioni di diversi tipi di insetti.

2. Non solo Flora e Fauna ma anche insediamenti umani

La sua popolazione umana è piuttosto significativa, ci sono circa 21 milioni di persone che chiamano l’Amazzonia la mia casa. Questa cifra include anche circa 50 tribù, che vivono in remoti luoghi all’interno della foresta e che non hanno contatti con la civiltà moderna.

3. Il polmone della Terra? Non proprio esatto

Una frase spesso citata è che l’Amazzonia sia il “polmone della Terra”. Mentre la foresta pluviale pompa il 20% dell’ossigeno mondiale ogni giorno, la sua materia vegetale in decomposizione emette anche la stessa quantità di anidride carbonica, bilanciando così la produzione di ossigeno. Infatti la maggior parte dell’ossigeno che respiriamo proviene in realtà da microrganismi che vivono negli oceani.

4. Sta scomparendo velocemente

La foresta pluviale sta scomparendo a una velocità di 6.078,6459 metri quadrati al secondo. Secondo Rainforest Action Network, un’organizzazione no profit con sede negli Stati Uniti, una media di 137 specie tra Flora e Fauna, si estinguono ogni giorno. La sola deforestazione in Amazzonia rappresenta il 30% delle emissioni globali di carbonio. Se le cose continueranno come stanno procedendo oggi, non ci sarà più nessuna foresta pluviale amazzonica in 40 anni.

5. Una grande riserva di cibo e fucina medicine

Oltre l’80% delle varietà alimentari del mondo proviene dalla foresta pluviale amazzonica, compreso il caffè! E oltre il 25% dei moderni prodotti farmaceutici contiene ingredienti provenienti dall’Amazzonia, ma solo l’1% delle sue specie vegetali è stato testato per le proprietà medicinali. È per questo che molti scienziati pensano che la cura per il cancro possa essere trovata nella foresta pluviale.

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