Il Senato degli Stati Uniti approva 45 miliardi di dollari in aiuti all’Ucraina
Un pacchetto di spesa da 1,7 trilioni di dollari che aumenta gli investimenti militari e ne garantisce il finanziamento fino a settembre
In concomitanza con la visita di Zelensky negli USA, il Senato degli Stati Uniti ha approvato un grosso emendamento che comprende un pacchetto di spesa da 1,7 trilioni di dollari (1,6 trilioni di euro), che comprende, tra le altre voci, il finanziamento di 45.000 milioni all’Ucraina per contribuire alla sua difesa contro l’aggressione russa, un aumento del 10% della spesa militare portata a 858.000 milioni, provvedimenti per facilitare il pensionamento degli americani, aiuti all’industria dell’aragosta e al recupero delle aree devastate dalle catastrofi naturali, qualche miliardo di miliardi per contrastare il cambiamento climatico nei Paesi poveri e, soprattutto, i finanziamenti necessari affinché il Governo possa continuare la sua normale vita fino a settembre 2023. Il regolamento prevede inoltre il divieto di utilizzare TikTok sui dispositivi elettronici (pc, palmari e ipad), dei dipendenti federali per motivi di sicurezza e la riforma della legge elettorale ormai vecchia di 135 anni le cui ambiguità hanno contribuito, dopo una contorta interpretazione di Donald Trump e dei suoi, all’attacco al Campidoglio.
68 voti a favore e 29 contrari, 3 le assenze. La prima conseguenza della sua approvazione, per la quale erano richiesti 60 seggi, in virtù dell’arcaica regola dell’ostruzionismo che richiede maggioranze assolute per le questioni importanti è che con essa si evita la caduta del Governo, che sarebbe potuta arrivare già il 24 di dicembre. La norma va corsa ora al suo esame alla Camera dei Rappresentanti prima della firma del presidente Joe Biden.
Come dicevamo a questa fretta nel voler approvare il maxi emendamento, potrebbe anche aver contribuito la visita di mercoledì del presidente Volodimir Zelensky, che si è recato negli USA per la prima volta dall’inizio dell’aggressione russa a febbraio. A Washington ha incontrato Biden alla Casa Bianca, dove è riuscito ad ottenere una promessa per circa 2 miliardi di aiuti, tra cui una batteria di missili Patriot a lungo richiesta da Zelensky. Poi ha parlato ad una seduta congiunta dei membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti per incoraggiarli ad approvare i 45.000 milioni inclusi nel pacchetto di spesa:
“Gli aiuti economici all’Ucraina non sono beneficenza; è un investimento nella sicurezza globale”, ha detto loro.
Dopo il voto, Chuck Schumer, il leader democratico al Senato, ha respinto i problemi alla Camera dei Rappresentanti, dove un numero crescente di repubblicani ha espresso disagio per la quantità di denaro senza precedenti che gli Stati Uniti stanno spendendo in Ucraina.
“So che ci sono esponenti del partito conservatore, quelli più a destra, che improvvisamente hanno iniziato a comportarsi in modo strano. I repubblicani erano anti-sovietici, anti-Mosca”, ha detto ai giornalisti. “E improvvisamente sono diventati sostenitori di Vladimir Putin. Spero solo che non sia un altro residuo dell’era Trump. Che aveva una relazione molto “strana” con Putin”.