Forte terremoto colpisce la costa dell’Alaska, avvertimento di tsunami
Un forte terremoto di magnitudo 7,4 ha colpito la costa dell’Alaska domenica 16 luglio. L’epicentro del terremoto è stato localizzato a 106 chilometri a sud di Sand Point, dove vivono circa 1.000 persone. La profondità del terremoto è stata di 9,3 chilometri.
Il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti ha emesso un avviso di tsunami per la costa dell’Alaska, dal confine canadese alla penisola di Kodiak. L’avviso di tsunami è in vigore fino alle 11:00 ora locale (19:00 UTC).
Il terremoto è stato sentito in tutta l’Alaska e in alcune parti del Canada. Non ci sono ancora notizie di danni o vittime.
L’Alaska è una regione sismicamente attiva. Nel 1964, un terremoto di magnitudo 9,2 ha devastato l’Alaska e il Canada nord-occidentale. Il terremoto ha causato oltre 1.000 morti e danni per miliardi di dollari.
Il terremoto di domenica è l’ultimo di una serie di terremoti che hanno colpito l’Alaska negli ultimi mesi. A fine aprile, un terremoto di magnitudo 6,2 ha colpito la costa dell’Alaska. Il terremoto ha causato danni minori e non ci sono state vittime.
Gli esperti hanno avvertito che l’Alaska è soggetta a terremoti più grandi in futuro. L’Alaska si trova al confine di due placche tettoniche, la placca del Pacifico e la placca nordamericana. Le due placche si muovono l’una contro l’altra, causando terremoti e vulcani.
Le persone che vivono in Alaska dovrebbero essere preparate ad un terremoto. Dovrebbero avere un piano di evacuazione e un kit di emergenza. Il kit di emergenza dovrebbe includere cibo, acqua, medicine e altri oggetti essenziali.