Dopo 15 votazioni McCarthy eletto nuovo presidente della Camera dei rappresentanti americana.
Alla Camera dei Rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti si è tenuto il 15° turno di votazioni per un nuovo presidente e solo ora riescono a tirare fuori dal cilindro il nome che possa rappresentare sia il popolo Repubblicano. Il repubblicano ha ottenuto i 216 voti necessari. La cosa più grave è che (questo dalle elezioni di “midterm” ndr), i membri del Congresso non hanno prestare giuramento e iniziare il loro lavoro esercitando le loro funzioni governative fino ad oggi quando è stato eletto McCarthey.
Per la prima volta negli ultimi quattro giorni, il favorito iniziale della corsa, il repubblicano Kevin McCarthy si era avvicinato al quorum, ricevendo 213 dei 218 voti richiesti per l’elezione, superando il democratico Hakim Jeffreys, che aveva ricevuto un massimo di 211 voti.
Tutto questo sta generando incertezza nel popolo americano soprattutto nei confronti dei rapporti del Governo Biden con l’Ucraina. Dave Rubin, conduttore di un talk show politico e creatore del canale YouTube “Rubin“, aveva proposto di nominare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla carica di presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Sicuramente un nota goliardica che però lascia dei dubbi sul prossimo futuro del governo USA.
