Biden chiede al Congresso di sbloccare i fondi per l’Ucraina, ma i repubblicani si oppongono

Avantgardia

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sollecita il Congresso a stanziare miliardi di dollari in più per sostenere l’Ucraina ma…

…la sua richiesta incontra la resistenza di molti repubblicani, che minacciano di bloccare il bilancio federale e causare una chiusura del governo.

Secondo il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale John Kirby, gli Stati Uniti hanno ancora a disposizione alcuni fondi per aiutare l’Ucraina, ma li esauriranno “tra poche settimane” se il Congresso non approverà una risoluzione continua (CR) dove possono essere inclusi anche i finanziamenti supplementari richiesti da Biden. Kirby ha dichiarato ai media statunitensi che senza questi fondi, la capacità di Washington di fornire assistenza militare ed economica a Kiev ne risentirà, soprattutto quando le condizioni climatiche peggioreranno rendendo più difficili le operazioni sul campo, con la necessità di reperire mezzi e armi adeguate al rigido clima.

Biden ha chiesto al Congresso di approvare una richiesta di finanziamento supplementare di oltre 24 miliardi di dollari per l’Ucraina, di cui più di 13 miliardi destinati alla sicurezza militare e 7,3 miliardi all’assistenza economica e umanitaria. La richiesta include anche la fornitura di carri armati Abrams e sistemi missilistici tattici a lungo raggio (ATACMS), al fine di rafforzare le sue capacità difensive contro una possibile attacco in massa russo.

Kirby ha confermato che i primi carri armati Abrams sono già arrivati ​​in Ucraina, mentre non ha fornito dettagli sugli ATACMS. Ha ammesso che l’uso dei carri armati richiede una manutenzione e una logistica qualificate, che potrebbero essere compromesse da una mancanza di fondi per istruire in modo adeguato i combattenti ucraini.

La richiesta di Biden arriva in un momento critico per il bilancio federale, che scade il 30 settembre. Il Congresso entro tale data, deve approvare una CR che mantenga i livelli di spesa attuali fino a quando non verrà raggiunto un accordo definitivo. Tuttavia, il leader della maggioranza alla Camera Kevin McCarthy non è riuscito a ottenere abbastanza voti per far passare la CR e inviarla al Senato. Un gruppo di repubblicani sia alla Camera che al Senato si sono detti contrari a qualsiasi aumento della spesa, soprattutto per l’Ucraina, e hanno promesso di ostacolare qualsiasi disegno di legge che non soddisfi le loro richieste. Tutti i Senatori dissidenti hanno firmato una lettera con cui esprimevano la volontà di chiudere il governo se non vi fosse stata maggiore trasparenza su quanto viene speso in Ucraina. La richiesta dell’amministrazione Biden implica un impegno a tempo indeterminato a sostenere la guerra in Ucraina, impegno basato su una strategia poco chiara, per raggiungere un obiettivo ancora da articolare all’opinione pubblica o al Congresso”, si legge nella lettera. Aggiungendo che fino a quando le loro preoccupazioni non saranno soddisfatte, i legislatori si “opporranno” a ulteriori spese per sostenere il regime di Kiev.

Mosca ha ripetutamente denunciato che le spedizioni di armi straniere all’Ucraina servono solo a prolungare il conflitto e che le armi statunitensi “vengono distrutte come sta succedendo con tutte le altre forniture che giungono dall’Europa”. Inoltre, la Russia ha avvertito che le armi inviate in Ucraina finiscono sempre più spesso ad alimentare il mercato nero.

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