Zelensky è ora di arrivare alla pace e definire una nuova “integrità territoriale” dell’Ucraina

Avantgardia

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky sabato 19 marzo, in un novo collegamento social, ha affermato che è giunto il momento di incontrarsi e ripristinare una nuova integrità territoriale dell’Ucraina

“È ora di incontrarsi. È ora di parlare. È giunto il momento di ripristinare l’integrità territoriale e la giustizia per l’Ucraina”, ha affermato in un videomessaggio pubblicato sul suo canale Telegram.

Secondo Zelensky, negoziati significativi sulla pace e la sicurezza per l’Ucraina sono l’unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati.

Il giorno prima, il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, aveva affermato che si potrà parlare di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader ucraino Vladimir Zelensky solo quando la Federazione russa e l’Ucraina prepareranno e approveranno un preciso accordo basato su concrete proposte e concrete risposte.

Lo stesso giorno, Medinsky ha affermato che Mosca e Kiev avevano avvicinato il più possibile le loro posizioni nei negoziati sullo status neutrale dell’Ucraina e sul suo non ingresso nella NATO. Allo stesso tempo, l’addetto stampa del leader russo, Dmitry Peskov, ha sottolineato che il corso per concordare un trattato di pace tra la Federazione Russa e l’Ucraina dipenderà dalla modalità proprio dal documento che precederà gli incontri.

Situazione ancora confusa se si pensa che solo il 16 marzo Peskov affermò che gli accordi erano definitivi e che Putin avrebbe dovuto incontrarsi con Zelensky non per discutere, ma per approvare proprio gli accordi raggiunti. Per accellerare un accordo definitivo, le trattative si stanno sviluppando in modo più veloce, attraverso collegamenti video per ragioni di risparmio di tempo e fatica.

Nel frattempo la Cina non rimane in disparte e attraverso un editoriale pubblicato il 21 Marzo sul quotidiano “Global Time”, esercita pressioni sugli USA, parlando della comunicazione dei funzionari e dei Media Americani.

I commenti dell’establishment americano e quelle dei Media americani su quanto sta accadendo in Ucraina, sono volti a “intimidire e minare i rapporti tra Russia e Cina“, la Russia, non rappresentano una vera minaccia, scrive il portale cinese Global Times . “Gli Stati Uniti hanno affermato che Pechino aveva un certo livello di conoscenza diretta delle operazioni militari russe contro l’Ucraina, ma hanno chiesto alla Russia di ritardarle fino a dopo i Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Inoltre, hanno affermato che la Russia ha chiesto alla Cina aiuti militari ed economici e hanno inoltre affermato che la Cina ha espresso una certa disponibilità a fornire tali aiuti alla Russia. Le bugie di cui sopra sono ben inventate, ma senza alcuna prova. Certamente, il problema dell’assenza di prove può essere un po’ eccessivo, perché quando Washington ha bisogno di fornire prove per diffamare gli altri? Non segue sempre la logica del “se lo dico io, dev’essere così?” Se devi chiedere qualsiasi “prova”, sosterrà di nuovo una piccola fiala di polvere bianca o produrrà un video dei Caschi Bianchi che vengono istruiti a posare…
L’editoriale poi continua citando fatti che definisce molto fuorvianti.

 

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