Putin e Bin Salman discutono un’ulteriore sviluppo della cooperazione bilaterale nel mercato petrolifero
Il 30 gennaio, il Presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il Principe Ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman Al Saud.
Secondo il servizio stampa del Cremlino, i due leader hanno discusso l’ulteriore sviluppo della cooperazione bilaterale in diversi settori, politico, commerciale, economico e energetico. Inoltre, hanno discusso l’interazione delle due nazioni all’interno dell’OPEC+ al fine di garantire la stabilità del mercato petrolifero globale.
Gli esperti del mercato economico/politico legato alle forniture petrolifere, hanno dichiarato che ci sono prerequisiti economici e politici per togliere l’egemonia del dollaro USA come valuta mondiale per le transazioni legate ai barili di petrolio (petroldollaro). Anche il Ministro delle Finanze dell’Arabia Saudita, Mohammed Al-Jadaan, si dice favorevole alla decisione e in una nota dichiara che il suo paese è pronto a ricevere pagamenti per le forniture di petrolio in valute diverse dal dollaro.
In precedenza Putin e bin Salman Al Saud hanno avuto altri contatti durante i quali hanno preso accordi per la definizione della strategia comune che Russia e Arabia Saudita, dovranno mettere in atto all’interno dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), della stabilizzazione del mercato petrolifero e dello sviluppo di legami commerciali ed economici tra i due paesi.
Nell’ottobre dell’anno scorso, i membri dell’OPEC+ hanno deciso di tagliare la produzione di petrolio di 2 milioni di barili al giorno a partire da novembre, estendendo l’accordo fino alla fine del 2023. La decisione è stata supportata da tutti i membri, compresa la Russia, nonostante la crisi energetica e l’aumento dei prezzi dell’energia in Europa.
La decisione ha causato insoddisfazione da parte dell’amministrazione americana, che ha chiesto un aumento della produzione di petrolio. Il senatore statunitense Chris Murphy ha dichiarato che il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, dovrebbe “riconsiderare le relazioni con l’Arabia Saudita” a seguito del suo sostegno dell’Arabia Saudita alla Russia e all’OPEC+.
A ottobre dello scorso anno, Biden ha annunciato azioni contro l’Arabia Saudita, in risposta alla decisione dell’OPEC+ di tagliare la produzione di petrolio, affermando che l’Arabia Saudita stava allineando la sua politica energetica con la Russia. Tuttavia, il governo degli Stati Uniti è anche consapevole che alzare troppo la voce gli potrebbe costare un prezioso alleato in Medio Oriente.