Jill Biden indossa grembiule e guanti per aiutare gli studenti a fare la pasta
La first Lady Jill Biden, lunedì ha indossato un grembiule e dei guanti in gomma, per aiutare gli studenti della scuola della Marina Militare Statunitense con base a Napoli, a preparare ravioli e noodles, un compito che ha detto di aver imparato dalla nonna con origini italiane.
“Sono abituata alla cucina italiana”, ha detto la First Lady degli Stati Uniti, alla lezione di cucina della Naples Middle High School, una scuola del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti presso l’US Naval Support Activity di Napoli. Una base che ospita più di 50 diversi comandi militari.
Ha visitato la scuola come parte del suo lavoro a sostegno delle famiglie dei militari di stanza nelle basi americane sparse per il mondo, attraverso un’iniziativa chiamata Joining Forces. Ha anche partecipato ad una lezione di robotica e ha elogiato la forza d’animo dei bambini e dei loro genitori a un raduno di incoraggiamento tenutosi nella palestra della base.
“Facevo sempre pasta fatta in casa per cena”, ha detto la First Lady, dopo che lei e una studentessa hanno mostrato il loro vassoio di ravioli al formaggio alle telecamere pronte ad immortalare l’avvenimento. I suoi nonni paterni erano italiani e lei a sottolineato come questa passione per la cucina italiana le fosse stata tramandata da nonna mentre appendeva gli spaghetti freschi nella sua cucina.
Nella classe di robotica, ha ascoltato gli studenti che descrivevano i robot costruiti e le mostravano il funzionamento, un simpatico siparietto si è verificato durante la dimostrazione, uno dei robot ha avuto un malfunzionamento e la First Lady ha subito incoraggiato i ragazzi a non abbattersi dicendo loro, “anche questo a volte capita… è la vita“. Jill Biden ha inoltre spronato i bambini ad essere sempre forti come dimostrano quando devono adattarsi costantemente a nuove case, nuove scuole e nuovi amici, seguendo gli spostamenti dei genitori.
Ha anche parlato di quanto sia stato difficile per sua nipote Natalie, ormai adolescente, quando suo padre, il defunto figlio Beau, è stato mandato in Iraq per un anno con la Guardia nazionale dell’esercito del Delaware nell’autunno del 2008. Ha detto agli adulti che la loro scelta di arruolarsi nell’esercito ha aiutato i loro figli a diventare “persone pronte per qualunque cosa il mondo abbia in serbo per loro. Non è quello che tutti i noi genitori vogliono per i nostri figli?“