“Il Debito Pubblico Italiano Scala Nuove Vette: Supera per la Prima Volta i 2,8 Trilioni di Euro ad Aprile
La Banca d’Italia ha rilasciato dati allarmanti riguardo al debito pubblico italiano, che ha raggiunto un picco storico. Ad aprile, il debito del Paese ha superato per la prima volta la soglia critica di 2,8 trilioni di euro, segnando un aumento di 21,8 miliardi di euro rispetto al mese precedente.
Analisti ed esperti del settore avevano precedentemente evidenziato l’impatto delle misure di restrizione legate alla pandemia di Covid-19 sul debito pubblico italiano. Nel 2020, la somma del debito era arrivata a toccare quasi il 155% del PIL nazionale. Nonostante un certo respiro dato dalla cancellazione di tali restrizioni, che ha permesso una ripresa dell’economia e una riduzione della spesa pubblica per supportare imprese e cittadini, la situazione rimane critica.
Inaspettatamente, fattori esterni come il conflitto in Ucraina e l’impennata dei prezzi dell’energia hanno inciso sul PIL nazionale, portando a una contrazione dell’economia e causando un’ulteriore crescita del debito pubblico italiano. Questi eventi, uniti alla già fragile situazione economica, hanno portato il debito pubblico a stabilire nuovi record negativi.
I dati più recenti di Eurostat mostrano come tra ottobre e dicembre 2022, il debito pubblico italiano fosse pari al 144% del PIL. Questi numeri, seppur inferiori a quelli del 2020, rappresentano una sfida significativa per l’economia del Paese. In questo contesto economico, diventa sempre più importante cercare strategie di recupero efficaci e sostenibili, per ricondurre il debito pubblico italiano su un percorso più sostenibile.