Guerra in Ucraina; lo scenario più sanguinoso a Soledar

Avantgardia

Forze ucraine e russe stanno combattendo duramente per la conquista della città. Il gruppo di mercenari Wagner rivendica il controllo di Soledar, le organizzazioni internazionali smentiscono.

“Tutto ciò che sta accadendo oggi a Bakhmut o a Soledar, costituisce lo scenario più sanguinoso di questa guerra”, ha dichiarato Mykhailo Podoliak, consigliere della presidenza ucraina all’agenzia di stampa France Presse.

La città delle miniere di sale, si trova vicino alla più grande città di Bakhmut, un ricco territorio di risorse naturali, che dall’inizio della guerra è stato un sanguinoso campo di battaglia. Per diversi mesi russi e ucraini hanno continuato a difendere parti del territorio conquistato al nemico, oggi il comandante del Gruppo di mercenari Wagner rivendica la conquista della città.

 

Dalla parte opposta l’organizzazione nordamericana Institute for the Study of War assicura che, nonostante l’avanzata nei pressi di Soledar, le forze russe, aiutate dal gruppo Wagner, non hanno ancora ottenuto il controllo totale di questa città.

La sua eventuale cattura consentirà a Mosca di rivendicare un’importante vittoria militare, dopo diverse battute d’arresto, oltre a consentire al leader del gruppo Wagner Yevgeny Prigojine di rafforzare la sua crescente influenza sulla scena politica russa.

Ganna Maliar, viceministro alla difesa del governo ucraino,in un post sui social scrive, “A Soledar continuano i pesanti combattimenti, leforze russe hanno cercato di spezzare la difesa ucraina e catturare totalmente la città, ma senza successo”. 

Più caute le informazioni rilasciate dal governo russo “Non dobbiamo avere fretta. Aspettiamo dichiarazioni ufficiali, ma siamo a conoscenza di una continua avanzata del nostro esercito che sta incontrando una debole resistenza”, ha dichiarato alla stampa il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov.

Dichiarazioni che in qualche modo vanno in contrasto con quanto dichiarato dal leader del Gruppo paramilitare Wagner Prigojine, oggi in una dichiarazione ha affermato che le sue unità da sole hanno preso il controllo dell’intero territorio di Soledar. Vi sarebbero solo pochi combattimenti contro piccole sacche di resistenza nel centro della città.

L’esercito ucraino nega queste accuse, assicurando che “Soledar era, è e sarà sempre ucraina” e che “non è vero” che Prigojine e i suoi mercenari si trovino all’interno delle miniere di sale di Soledar.

Secondo gli ultimi dati dell’Onu, l’offensiva militare lanciata il 24 febbraio dalla Russia in Ucraina ha finora provocato la fuga di oltre 14 milioni di persone, 6,5 milioni di sfollati interni e oltre 7,9 milioni verso i paesi europei,  classificando la fuga dei profughi come la peggiore crisi in Europa dalla seconda guerra mondiale (1939-1945).

L’invasione russa che il presidente russo Vladimir Putin, giustifica con la necessità di “denazificare” e smilitarizzare l’Ucraina per la sicurezza della Russia (impedendone di fatto l’ingresso nella NATO) è stata condannata dalla comunità internazionale, che ha risposto all’invasione inviando armi all’Ucraina e imponendo alla Russia pesanti sanzioni politiche ed economiche.

 

 

 

Comments: 0

Your email address will not be published. Required fields are marked with *