La Cina dissala giornalmente oltre 1,65 milioni di tonnellate di acqua di mare
Alla fine del 2020 la Cina aveva avviato 135 progetti per la desalinizzazione dell’acqua di mare, con una produzione giornaliera di acqua dolce che raggiungeva oltre 1,65 milioni di tonnellate.
Il rapporto annuale, pubblicato dal Ministero delle risorse naturali sull’utilizzo dell’acqua di mare in Cina nel 2020, ha evidenziato che in quell’anno sono stati completati 14 nuovi ed innovativi progetti per desalinizzazione dell’acqua di mare.
Ad oggi i progetti realizzati e funzionanti a pieno regime sono 135 e sono stati distribuiti in varie città costiere o isole con grave carenza idrica. Tra questi, 40 hanno la capacità di produrre oltre 10.000 tonnellate di acqua dolce al giorno.
L’acqua dolce prodotta dagli impianti viene utilizzata principalmente per industrie ad alto consumo idrico come nella produzione di elettricità, di prodotti petrolchimici e siderurgici, le restanti quantità non destinate all’industria vendono deviate verso le città per il consumo domestico, principalmente nelle aree insulari o nelle città costiere tra cui la popolosa città di Qingdao.
Qingdao o Tsingtao, si trova nella provincia di Shandong, nella parte est della Cina, è una città portuale con grattacieli, parchi e spiagge che si affacciano sul Mar Giallo. La sua popolazione raggiunge i 9 milioni di abitanti distribuiti in un territorio di circa 11.067 km². Gli scienziati cinesi ne hanno sviluppato una delle tecnologie più avanzate al mondo per la desalinizzazione dell’acqua di mare, utilizzando un sistema di distillazione a vapore compresso a bassa temperatura in grado di produrre ogni giorno, 60 tonnellate di acqua purificata di alta qualità.
A Yantai, nella provincia nordest di Shandong, un progetto cooperativo per la desalinizzazione dell’acqua di mare che andrà in esercizio entro la fine del 2022, sarà in grado di produrre 143.000 tonnellate di acqua pura al giorno, rendendolo il più grande impianto di desalinizzazione dell’acqua di mare al mondo. Un investimento complessivo di 1,6 miliardi yuan (circa 193 milioni di Euro), con un costo di produzione intorno a 3,7 yuan (circa 4o centesimi di Euro) per tonnellata, vicino all’attuale costo dell’acqua che utilizziamo normalmente nelle nostre città.