Yoko Ono: la vita, l’arte e la storia del suo matrimonio con John Lennon

Avantgardia

L’artista giapponese Yoko Ono è stata una figura di spicco nei circoli artistici europei e americani prima di incontrare John Lennon, che l’ha descritta come l’artista sconosciuta più famosa al mondo.

Pochi sanno che sua zia Anna Bubnova, proveniente da una famiglia aristocratica russa, fuggì in Giappone insieme alla sorella Varvara durante la rivoluzione del 1917. Yoko aveva un forte legame con i suoi parenti russi e la zia Anna, moglie del fratello di suo padre, era la sua guida nella vita.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia Ono si trasferì in Giappone con la madre e il fratello, mentre il padre si trasferì in America. Yoko racconta come abbiano dovuto scambiare oggetti personali con cibo per non morire di fame dopo il bombardamento di Tokyo. Grazie al potere dell’immaginazione, Yoko è riuscita a sopravvivere ai momenti difficili immaginando una vita in armonia con la natura.

Yoko Ono è sempre stata una persona speciale: è stata la prima donna ad entrare nel dipartimento di filosofia dell’Università Gakushuin, ma ha deciso di abbandonare gli studi per seguire la sua passione per l’arte. Nonostante il suo lavoro artistico fosse considerato troppo progressista e difficile da capire dal pubblico, Yoko ha continuato a creare le speciali opere, che amava più di se stessa. Ha sempre trovato rifugio nella fuga dal sistema attraverso la sua arte, come ad esempio “il dipinto che doveva essere calpestato“.

Le opere di Yoko erano effimere e poetiche, e la sua serie più famosa fu le “Istruzioni per rinascere“. Un insieme di brevi linee guida per opere che rivelano il loro significato filosofico solo nell’interazione con lo spettatore. Alcune sono basate solo su dei testi scritti a mano che possono essere letti, compresi o ascoltati. Altri, come The Burning Match, suggeriscono di riflettere sulla vita e sul tempo.

Anche se in realtà il suo lavoro è solo un fiammifero acceso. Un altro esempio originale del lavoro di Yoko è l’opera “Beautiful Mom“: l’artista ha invitato il pubblico a guardare le foto di una vagina e di un seno femminile, integrate da note con ricordi di sua madre.

Il tentativo di suicidio e figlia perduta

Prima di incontrare Johnon Lennon, era stata sposata due volte. Il primo prescelto è stato il compositore giapponese Toshi Ichiyanagi. Negli anni ’50, entrambi cercarono di lasciare un segno sulla scena artistica di New York, ma ai genitori di Yoko non piaceva questa relazione a causa del basso status sociale del marito. Secondo Yoko Ono, i suoi genitori hanno minacciato che l’avrebbero rinnegata se non avesse divorziato da lui. Successivamente, la ragazza ha davvero divorziato, pur andando contro la famiglia e fuggire con il suo amante a New York.

Questa situazione di tensione con la famiglia è coincisa con la depressione di Yoko. Secondo il quotidiano d’informazione Stanford News, Yoko ha persino tentato il suicidio e la famiglia preoccupata ha mandato Ono in una clinica psichiatrica. Da lì è uscita non solo con una salute mentale ricostruita ma anche con un nuovo marito, il musicista jazz Anthony Cox. Il loro matrimonio è durato diversi anni e la separazione è stata estremamente dolorosa per Yoko. Cox ha lasciato Ono, portando con sé la figlia Kyoko. Yoko non volle incontrare la ragazza per 23 anni, da quando Kyoko aveva otto anni fino al suo 31esimo compleanno. Per la verità bisogna dire che Ono decise di ricercare la figlia solo dopo il suo matrimonio con Lennon. Aiutata dal marito riuscì a ottenere la custodia della ragazza attraverso i tribunali, ma l’ex marito fuggì con Kyoko prima in Texas per poi far perdere le loro traccie.

Il Matrimonio con John Lennon

Nonostante i successi personali, la pagina più famosa della biografia di Yoko Ono è associata a John Lennon. Si sono incontrati nel 1966 a un’anteprima della sua mostra Unfinished Paintings and Objects alla Indica Gallery di Londra. John, forse inconsapevolmente, si è rivelato il perfetto spettatore di Yoko, la cui arte fin dall’inizio prevedeva la partecipazione diretta dei visitatori. Lennon mangiò un pezzo di mela che faceva parte dell’oggetto d’arte dell’artista, quindi salì le scale dall’installazione “Painting on the Ceiling“. Lì vide la parola “” attraverso una lente d’ingrandimento appositamente preparata. E alla fine della visita, John piantò un chiodo in una tela appositamente posta all’uscita della mostra, ma poiché la mostra non era ancora aperta al pubblico, Yoko chiese al musicista di pagarle cinque scellini come ingresso privilegiato. Lennon rispose con la sua solita arguzia, disse che avrebbe piantato nella tela un chiodo immaginario e pagato denaro immaginario per questo ultimo gesto. Tornando a casa, Yoko ha scritto nel suo diario: “Finalmente ho incontrato un uomo che posso amare”. All’inizio si incontravano raramente, ma nel 1968 scoppiò una vera storia d’amore tra loro. A quel tempo, Lennon era ancora sposato con Cynthia Powell. E quando sua moglie partì per andare in vacanza in Grecia, John invitò Yoko a casa senza esitazione. L’idillio finì il giorno successivo: Cynthia tornò inaspettatamente dal viaggio e sorprese i due amanti sul pavimento. Lennon non ha mai negato la storia d’amore, ma contemporaneamente non aveva nemmeno fretta di interrompere i rapporti con sua moglie. Tuttavia, John e Yoko continuavano ad apparire sempre di più insieme in pubblico, indignando i fan e la stampa. In questo periodo in una notte d’amore registrarono assieme l’album Unfinished Music No.  Nessuna musica, solo vari rumori, gemiti e grida. Poche persone ricordano il disco, ma sicuramente la copertina, su cui Lennon e Ono posavano completamente nudi, è probabilmente familiare a molti.

 Yoko rimase incinta e Lennon decise di divorziare, Cynthia una domanda rispose accusando il marito di tradimento. Il giudice decise che John era colpevole e sentenziò che la casa dei due dovesse rimanere a Cynthia. Yoko e Lennon furono costretti a dormire nell’appartamento vuoto di Ringo Starr, il batterista della band. Ma pochi giorni dopo, la coppia fù arrestata per possesso di droga. La polizia trovò mezzo grammo di morfina e 14 grammi di hashish. Prima di loro, in questo appartamento viveva il chitarrista Jimi Hendrix, che soffriva di tossicodipendenza. Ma ai federali non importava. Yoko Ono venne minacciata di espulsione e Lennon per evitare ulteriori problemi si prese la colpa. Il risultato fù una multa con un avvertimento, ma per Yoko lo stress vissuto si trasformò in un aborto spontaneo.
John e Yoko hanno trascorso la luna di miele con la solita creatività: sdraiati nel letto di una camera d’albergo ad Amsterdam e protestando contro la guerra del Vietnam. Successivamente, questa azione artistica sarà inclusa nell’enciclopedia dell’azionismo mondiale come performance di una settimanaA letto per la pace“. Lennon ascoltava sempre di più la moglie progressista, che non si teneva mai lontana dalla politica. Ha persino restituito l’Ordine a Baronetto per protestare contro l’intervento coloniale in Nigeria. Per il resto dei Beatles, che presero una posizione apolitica, queste azioni suonarono più forti di un’allarme. I musicisti litigavano costantemente e nel 1970 il gruppo si sciolse definitivamente.
Nonostante la sua veneranda età, Yoko invia ancora i suoi segnali artistici al mondo.
Nel 1969, lo slogan di Lennon – “La guerra è finita!” (War is Over!) è apparso sui cartelloni pubblicitari in una dozzina di città in tutto il mondo. La mostra di Yoko Ono a Sydney nel 2013 aveva quasi lo stesso titolo: “La guerra è finita (se lo vuoi)”. Yoko è sempre stata un’attivista politica, molto sentita la sua opposizione alla guerra del Vietnam. Lei e John Lennon hanno in molti modi lanciato un nuovo modo per contrastare le ingiustizie nel mondo, la resistenza culturale.
Nella nostra era digitale, cresce anche la protesta. Compresa la resistenza al controllo del sistema sulle persone il 23 marzo 2022, un cartellone con una forte immagine che rappresentava la pace è apparso accanto agli schermi pulsanti di Times Square a New York . Il messaggio è rimasto presente per tre minuti esatti, ma anche questo breve segmento è bastato a ricordare ancora una volta la posizione pacifista dell’artista.

Yoko Ono: la vita dell’artista che ha ispirato una generazione

Yoko Ono è stata la compagna e musa ispiratrice di John Lennon, ma la sua influenza sulla cultura e sulla politica va molto oltre. La sua vita è stata caratterizzata da eventi drammatici, dalla lotta per la pace, dalla giustizia sociale.

Nonostante le critiche rivolte al suo lavoro artistico e musicale, Yoko ha guadagnato fan non solo nel mondo artistico, ma anche in quello musicale, come il suo legame con Lady Gaga. La sua attività politica è stata sempre presente, con il sostegno alla pace e alla giustizia sociale.

La sua relazione con Lennon ha portato alla fine dei Beatles, ma l’artista non ha mai commentato direttamente questo evento. Tuttavia, la sua reputazione è stata messa in discussione e ha dovuto affrontare molte critiche.

Nonostante tutto, Yoko Ono continua a essere un’ispirazione per molte persone e ha inviato il suo segnale artistico al mondo con mostre come “La guerra è finita (se lo vuoi)“, mandando messaggi ben precisi alle generazioni di vecchi, nuovi e futuri attivisti.

 

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