La Cina afferma di aver fatto germogliare dei semi di riso sulla luna
- Scritto da Zonca2020
- Pubblicato in Tecnologia
I grani erano a bordo della sonda Chang'e 5, che è tornata sulla Terra per riportare campioni di suolo raccolti sulla Luna.
Che la Cina sia una delle potenze spaziali del momento è un dato di fatto, sta preparando una propria stazione spaziale, è stata la prima a far atterrare un'astronave sul lato opposto della Luna e sono appena tornati con i primi campioni di suolo lunare raccolti quasi mezzo secolo fa. Ma nella capsula c'era più materiale, semi di orchidea, erba medica, avena e riso. E questi ultimi sono riusciti a germogliare durante la loro permanenza sul nostro satellite, come riportato dal programma di ricerca lunare cinese (CLEP).
Dopo 22 giorni di missione, la sonda Chang'e 5 ha raggiunto il suo obiettivo principale, quello di riportare sulla terra, campioni di suolo lunare per la prima volta in 43 anni. Presenti anche semi in un apposito contenitore a bordo della sonda, la prima coltura aerospaziale ottenuta dalla Cina e che è stata recuperata con i resti di rocce lunari il 17 dicembre. "Il dispiegamento dell'esperimento di mutagenesi nello spazio profondo è una pietra miliare importante per migliorare le colture", afferma il CLEP.
Secondo gli scienziati cinesi, dopo essere stati esposti alle radiazioni cosmiche e alla gravità zero, alcuni semi possono mutare e produrre raccolti più elevati e di migliore qualità quando vengono piantati sulla Terra. Tuttavia, al momento non è possibile prevedere se questi grani finiranno per mutare, bisognerà attendere la loro coltivazione e la successiva ricerca.
Altri tentativi di "giardinaggio lunare"
Non è la prima volta che la Cina riesce a far germogliare i semi sulla Luna. La missione precedente, Chang'e 4 , trasportava semi di colza, arabidopsis, lieviti e persino uova di mosca della frutta. Nessuno di loro riusci a sopravvivere, tranne un seme di cotone, che iniziò a crescere all'interno del "giardino spaziale" all'interno della nave. Tuttavia, pochi giorni dopo l'agenzia spaziale cinese riferì che anche quel seme non era riuscito a sopravvivere alla notte lunare.
Questo esperimento era diverso da quello condotto da Chang'e 5: Chang'e 4 atterrò sulla Luna il 3 gennaio 2019 ed è ancora lì, quindi sottoposto a un "tempo" lunare più lungo, in cui le temperature possono variare tra i+130 gradi e i -170 gradi. Inoltre, non essendoci atmosfera, la radiazione è molto elevata. Invece la missione Chang'e 5 è rimasta nello spazio circa tre settimane e solo un seme finì sulla superfice lunare, oltre al fatto che i semi già germinati verranno piantati sul suolo terrestre dopo essere stati recuperati.
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