SCI, GREEN PASS OBBLIGATORIO, MASCHERINA E CAPIENZA RIDOTTA PER GLI IMPIANTI DI RISALITA
Firmato il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e per l’utilizzo degli impianti di risaliti nei comprensori sciistici italiani. A firmare il protocollo la Federazione Italiana Sport Invernali, l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, l’Associazione italiana delle aziende ed enti proprietari e/o esercenti il trasporto a fune in concessione sul territorio nazionale, l’Associazione Maestri Sci Italiani ed il Collegio Nazionale Maestri. Si tratta di un accordo fondamentale per consentire ad un settore strategico, come quello della montagna, di riprendere l’attività nel pieno rispetto delle regole.
Il Green Pass servirà anche per andare in settimana bianca. Ma non è l’unica misura di prevenzione per la ripresa delle attività per gli sciatori amatoriali (lo scorso anno la stagione invernale per i non atleti professionisti o degli sci club è stata cancellata causa pandemia sanitaria). Lo skipass sarà personale (in vendita in forma online per gestire meglio gli accessi) e non cedibile ma soprattutto l’accesso agli impianti sarà regolato dal Green Pass che non è obbligatorio fino ai 12 anni. All’interno dell’area sciistica dovranno essere creati dei percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno un metro. I percorsi dovranno essere tracciati e opportunamente segnalati per l’accesso alle biglietterie e agli impianti di risalita, utilizzando, dove possibile, corsie distinte di entrata e uscita. Le biglietterie dovranno essere munite di schermi protettivi tra operatore e cliente favorendo modalità di pagamento elettroniche. Il personale addetto all’accoglienza e all’avvio degli impianti dovrà indossare mascherine chirurgiche o Ffp2
Sulle seggiovie la portata massima sarà al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina chirurgica o Ffp2. La portata sarà ridotta all’80% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento. Sulle funivie e cabinovie ci sarà una riduzione all’80% della capienza massima del veicolo (obbligatoria mascherina). I veicoli chiusi (funivie e cabinovie) durante la fase di trasporto dei passeggeri dovranno essere aerati mantenendo i finestrini aperti. In tutti gli ambienti al chiuso e nella fase di imbarco (anche all’aperto) e durante le fasi di trasporto sarà vietato consumare alimenti e bevande.