Regione Lombardia e Ordine degli Avvocati di Milano rinnovano l’intesa per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere
La Regione Lombardia e l’Ordine degli Avvocati di Milano hanno rinnovato l’intesa per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere.
L’accordo, che prevede un investimento di 300.000 euro, mira a favorire l’assistenza legale gratuita a sostegno delle donne vittime di violenza e a potenziare le competenze degli avvocati in materia.
“Prevenire e contrastare la violenza di genere è un obiettivo strategico della nostra legislatura”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini. “Con questo accordo vogliamo fornire alle donne vittime di violenza un supporto concreto, anche dal punto di vista legale. Inoltre, vogliamo accrescere le competenze degli avvocati, che svolgono un ruolo fondamentale nel contrasto a questo fenomeno”.
L’estensione del gratuito patrocinio a casistiche finora non previste a livello statale, come ad esempio i casi di violenza assistita, consentirà alle donne di accedere più facilmente all’assistenza legale. I percorsi formativi professionalizzanti, invece, permetteranno agli avvocati di acquisire conoscenze e competenze specifiche per affrontare la violenza di genere.
“Siamo certi che questa sinergia tra istituzioni e professionisti del diritto – ha concluso Lucchini – contribuirà a rendere la nostra regione un luogo più sicuro per le donne”.
Una grave anomalia sociale che coinvolge il mondo intero, la violenza sulle donne è un problema grave e diffuso che riguarda tutti i paesi e tutte le culture. Si tratta di una violazione dei diritti umani e della dignità delle donne, che subiscono abusi fisici, psicologici, sessuali ed economici da parte di uomini che esercitano su di loro un potere e un controllo. La violenza sulle donne ha conseguenze negative non solo per le vittime, ma anche per le loro famiglie, le loro comunità e la società intera.
Per contrastare questo fenomeno, è necessario promuovere una cultura del rispetto, della parità e della non violenza, che coinvolga tutti i livelli della società: istituzioni, media, scuola, famiglia, religione. È inoltre fondamentale garantire alle donne vittime di violenza l’accesso a servizi di sostegno, protezione e giustizia, che siano adeguati, efficaci e sensibili al genere.
Una sfida globale che richiede l’impegno e la responsabilità di tutti e tutte. Denunciare ogni forma di violenza e discriminazione, e sostenere le iniziative e le organizzazioni che si occupano di prevenire e combattere la violenza sulle donne. Solo così è possibile costruire un mondo più giusto e pacifico, dove le donne possano vivere in sicurezza, libertà e dignità.