Oumuamua, l’asteroide sigaro, rivela il suo segreto: l’idrogeno molecolare alla base dell’insolita accelerazione
Oumuamua, l’asteroide sigaro che ha incuriosito gli astronomi con il suo insolito comportamento, ha finalmente svelato il suo segreto.
Secondo un articolo pubblicato su Nature da due astronomi, l’accelerazione insolita dell’asteroide osservata mentre si allontanava dal Sole è dovuta all’idrogeno molecolare.
L’idrogeno molecolare, proveniente dalla sublimazione dell’acqua ghiacciata sulla superficie dell’asteroide, ha agito come un motore a gas, dando all’asteroide l’impulso necessario per accelerare senza lasciare tracce visibili di evaporazione. A differenza della sublimazione del ghiaccio d’acqua, l’idrogeno molecolare non è visibile ai telescopi ottici, quindi la sua presenza non poteva essere rilevata.
Le simulazioni hanno dimostrato che l’evaporazione dell’acqua avrebbe spiegato solo il 50% dell’aumento di velocità di Oumuamua, mentre l’emissione di idrogeno molecolare si adatta perfettamente ai dati ottenuti sulla sua traiettoria. Gli scienziati hanno anche spiegato come l’idrogeno molecolare si sia formato sull’asteroide, attraverso il processo di esposizione alle radiazioni ionizzate.
Questa spiegazione scientifica elimina la necessità di considerare Oumuamua come un oggetto artificiale (UFO), un dubbio che alcuni scienziati avevano nutrito esaminando la sua particolare accellerazione durante la fuga dall’orbita solare. Il mistero dell’asteroide sigaro sembra quindi essere stato risolto in modo più che convincente.