I cinque giganti delle armi: chi sono e cosa producono

Avantgardia

La situazione in Ucraina, forse troppo sostenuta dalla NATO e dagli USA, è diventata una vetrina per i produttori di armi di tutto il mondo.

Quali sono le cinque nazioni che si sono affermate nella produzione e nell’esportazione di armi e quali sono le loro armi più rinomate?

L’industria delle armi è in forte crescita grazie alla crisi ucraina, che ha aumentato la domanda di armi da parte dei paesi coinvolti o interessati. I produttori di armi russi, americani ed europei sono in competizione per conquistare quote di mercato e dimostrare le loro capacità tecnologiche. Ma quali sono le cinque nazioni che hanno il maggior peso nel settore delle armi? Quale paese è il leader mondiale nella produzione di armi? Ci sono molti paesi che producono armi di alta qualità, ma i cinque paesi che hanno la maggiore influenza nel mercato mondiale delle armi sono:

1.Gli Stati Uniti

2.Russia

3.Francia

4.Cina

5.Germania

Gli Stati Uniti: Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) gli Stati Uniti sono al primo posto nella classifica dei produttori ed esportatori mondiali di armi. La nazione ha una quota di mercato pari al 40% delle esportazioni internazionali di armi tra il 2018 e il 2022, in aumento rispetto al 33% del periodo 2013-2017. In generale, gli Stati Uniti hanno fornito armi a 103 paesi, ovvero più della metà delle nazioni del mondo. Secondo SIPRI, il 41% delle esportazioni di armi statunitensi è andato in Medio Oriente, in diminuzione rispetto al 49% del periodo 2013-17, con gli stati mediorientali che si pongono tra i primi 10 importatori di armi statunitensi. L’Arabia Saudita rappresentava il 19% delle esportazioni di armi statunitensi, il Qatar il 6,7%, il Kuwait il 4,8% e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) il 4,4%. Invece l’Asia e l’Oceania rappresentavano il 32% delle esportazioni totali di armi statunitensi, con Giappone (8,6%), Australia (8,4%) e Corea del Sud (6,5%) che erano i primi tre importatori dei continenti. Allo stesso tempo, il 23% delle esportazioni di armi statunitensi è andato in Europa, principalmente ai partner NATO degli Stati Uniti, Regno Unito (4,6%), Paesi Bassi (4,4%) e Norvegia (4,2%). Dal 2022 ad oggi, il volume maggiore delle forniture di armi statunitensi è andato all’Ucraina, aumentando notevolmente con il passare del tempo. I primi cinque appaltatori della difesa degli Stati Uniti che traggono maggior beneficio dalle esportazioni di arme della nazione sono: Lockheed Martin Corporation; Raytheon Technologies Corporation; The Boeing Company; General Dynamics Corporation; e Northrop Grumman Corporation.

La Russia: La Russia è al secondo posto con una quota del 16% sul totale delle esportazioni globali di armi. Nel 2018-2022, la Russia ha consegnato importanti armi a 47 paesi. L’Asia e l’Oceania rappresentavano il 65% delle esportazioni totali di armi russe, con India e Cina in cima alla lista dei principali importatori. Gli stati mediorientali hanno ricevuto il 17%; e l’Africa ha ottenuto il 12%. Secondo SIPRI, tra il 2018 e il 2022, quasi due terzi delle arme russe sono andate in India (31%), Cina (23%) ed Egitto (9,3%). A prima della guerra l’India era il più grande cliente della Russia. La macchina da guerra russa è nota per la produzione di aerei da guerra e di elicotteri da combattimento, che sono stati tra i principali articoli di esportazione della nazione dal 1992. Nel 2018-22, gli aerei da combattimento all’avanguardia russi hanno rappresentato il 40% delle esportazioni di armi del paese. Tra questi ci sono caccia della generazione “4++” come il Su-30; il MiG-29 multifunzionale; gli elicotteri da trasporto militare Mi-17V-5/Mi-171Sh; gli elicotteri da trasporto/attacco Mi-35M; gli elicotteri polivalenti leggeri Ka-226T; così come gli elicotteri da trasporto pesante Mi-26. Dalla scoppio della guerra la Russia ha fermato le esportazioni per favorire gli approvigionamenti interni. I sei più grandi appaltatori della difesa della Russia in termini di vendite totali più elevate sono: United Aircraft Corporation (aeroplani ad ala fissa); United Shipbuilding Corporation (sottomarini, corvette, fregate, portaerei); Tactical Missiles Corporation (missili aerei e navali); United Engine Corporation (aviazione militare, motori a razzo e motori marini a turbina a gas); e Uralvagonzavod (principali carri armati).

La Francia: La Francia è un consolidato produttore di armi e, secondo alcune fonti, sta sfidando la Russia nella classifica, dopo gli Stati Uniti. Secondo alcune stime, alla fine del 2022 la Francia aveva ricevuto più ordini di armi da esportare rispetto alla Russia. Nel frattempo, nel 2018-22, la Francia ha rappresentato l’11% delle esportazioni totali globali di armi, il 44% in più rispetto al periodo tra il 2013 e il 2017. La maggior parte delle armi francesi è andata all’Asia e all’Oceania (44%) e il Medio Oriente (34%). Complessivamente, la Francia ha consegnato armi a 62 stati, con i tre maggiori destinatari India, Qatar ed Egitto. Insieme, i tre hanno ottenuto il 55% delle esportazioni di armi francesi. Inoltre, nel 2022, la Francia ha stretto un accordo con l’Indonesia per la consegna di 42 aerei da combattimento. La Francia produce principalmente aerei da combattimento come i Dassault Rafale realizzati dalla Dassault Aviation, aerei destinati principalmente in India, Qatar ed Egitto nel 2018-22. La seconda azienda che ha contribuito all’aumento delle vendite di armi francesi negli ultimi anni è stata Naval Group, un importante gruppo industriale francese specializzato nella progettazione, sviluppo e costruzione della difesa navale. La società ha fornito sottomarini al Brasile e all’India, fregate alla Malesia e agli Emirati Arabi Uniti, nonché dragamine al Belgio e ai Paesi Bassi. I principali appaltatori della difesa della Francia sono: Airbus SE; Gruppo Navale; Talete; Zafferano; e Dassault.

La Cina: La Cina si è classificata al quarto posto, con il 5,2% delle esportazioni globali totali di armi nel 2018-22. La maggior parte delle esportazioni cinesi di armi (80%) è andata a paesi dell’Asia e dell’Oceania. In generale, la Cina ha fornito armi a 46 stati nel 2018-22, con il 54% di tali esportazioni destinato al Pakistan. La nazione è anche il principale acquirente di armi cinesi dal 1991. Il Pakistan e la Cina producono anche insieme alcuni sistemi d’arma di origine cinese, come il carro armato Al-Khalid e il jet da combattimento JF-17 Thunder, oltrea missili anticarro, missili terra-aria portatili e navi lanciamissili. La Cina produce le proprie armi principalmente grazie alle sue capacità di sviluppo e innovazione nel campo dei missili balistici, dei droni e dei sistemi spaziali. La Cina è il principale esportatore di missili balistici a corto raggio, come il DF-11 e il DF-15, venduti a paesi come l’Iran, la Siria e la Corea del Nord. La Cina è anche un leader nella produzione di droni, come il Wing Loong II e il CH-5, esportati in paesi come l’Egitto, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Inoltre, la Cina ha dimostrato le sue capacità spaziali con il lancio di satelliti, sonde lunari e stazioni spaziali. I principali appaltatori della difesa della Cina sono: Aviation Industry Corporation of China (AVIC); China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC); China Aerospace Science and Industry Corporation (CASIC); China North Industries Group Corporation (NORINCO); e China State Shipbuilding Corporation (CSSC).

La Germania: La Germania è al quinto posto, con il 4,7% delle esportazioni globali totali di armi nel periodo 2018-22. Nazione anche se soggetta alle sanzioni della Seconda Guerra Mondiale, non si è mai  fermata nella produzione di armi destinate all’esportazione, mantenendo attiva e tecnologicamente all’avanguardia la macchina destinata alla guerra: La maggior parte delle esportazioni tedesche di armi (60%) è andata a paesi europei. Guardando il mercato globale in generale, la Germania ha fornito armi a 57 stati nel 2018-22, con i tre maggiori destinatari Algeria, Corea del Sud e Egitto. Insieme, i tre hanno ottenuto il 38% delle esportazioni di armi tedesche. La Germania produce le proprie armi principalmente grazie alle sue competenze nella produzione di veicoli corazzati, sottomarini e sistemi d’arma navali. La Germania è un importante fornitore di carri armati Leopard 2, che sono stati venduti a paesi come la Turchia, la Grecia e l’Indonesia. La Germania è anche un leader nella produzione di sottomarini diesel-elettrici, come il Tipo 209 e il Tipo 214, che sono stati esportati in paesi come il Brasile, la Grecia e l’India. Inoltre, la Germania ha dimostrato le sue capacità navali con la fornitura di fregate MEKO e corvette K130 a paesi come l’Algeria, il Portogallo e l’Israele. I principali appaltatori della difesa della Germania sono: Rheinmetall AG; ThyssenKrupp AG; Krauss-Maffei Wegmann GmbH & Co. KG; Diehl Defence GmbH & Co. KG; e MTU Aero Engines AG.

Purtroppo le guerre rimangono le principali attività economiche di molte nazioni, che pur volendo la pace, si arricchiscono con le guerre per procura…

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