Greta Thunberg, arrestata a Londra durante una protesta contro i colossi petroliferi
19 ottobre 2023
L’attivista svedese Greta Thunberg è stata arrestata dalla polizia britannica a Londra durante una protesta di ambientalisti contro l’Energy Intelligence Forum, una conferenza che riunisce i vertici dei colossi petroliferi mondiali.
La ventenne attivista è stata mostrata in un video mentre agenti di Scotland Yard la trascinavano via da un picchetto di ambientalisti che bloccavano l’entrata principale dell’hotel InterContinental Park Lane, dove si tiene la conferenza. Rinchiusa in un van della polizia, Greta ha poi rivolto un sorriso ad altri dimostranti che gridavano “thank you Greta”.
Greta Thunberg non è nuova a questi arresti temporanei, questa estate era stata arrestata e trattenuta per qualche ora anche in patria, in occasione di una manifestazione analoga contro l’industria degli idrocarburi.
La protesta di oggi a Londra è stata organizzata dalla ong ecologista Fossil Free London, che ha puntato il dito sui profitti record dello scorso anno delle aziende oil & gas, “reinvestiti nell’espansione degli stessi combustibili fossili e non nell’energia verde“, a dispetto di quanto promesso. In particolare, gli attivisti hanno criticato l’Energy Intelligence Forum, che considerano un “incontro a porte chiuse” concepito per suggellare accordi più o meno segreti fra politici e “lobbisti del distruttivo settore dei combustibili fossili”. Gli attivisti hanno inoltre denunciato l’assegnazione della presidenza della Cop28, conferenza internazionale annuale promossa dalla Onu sul clima (in programma dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai) al sultano Ahmed Al Jaber: numero uno del colosso petrolifero statale degli Emirati Arabi Uniti. A anor del vero uno degli uomini più impegnati nella ricerca di strategie protese verso delle soluzioni green.
L’arresto di Greta Thunberg ha suscitato un’ondata di indignazione da parte di attivisti e politici di tutto il mondo. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato che “l’arresto di Greta è un attacco alla libertà di espressione e alla lotta contro il cambiamento climatico”.
L’arresto di Greta ha inoltre sollevato dubbi sulla posizione del governo britannico in merito all’emergenza climatica. Il ministro inglese per la Sicurezza Energetica e l’Obiettivo Emissioni Zero, Graham Stuart, era tra i partecipanti all’Energy Intelligence Forum, e l’arresto di Greta Thumberg è stato visto come un segno di contraddizione da parte di un governo che ha promesso di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
L’arresto di Greta Thunberg è diventato un simbolo che dimostra la determinazione degli attivisti ambientali a lottare contro il cambiamento climatico. L’episodio è destinato a rafforzare la posizione di Greta Thunberg come icona della lotta per il clima, e a mettere pressione sui governi e sulle aziende per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. La ong Fossil Free London ha annunciato che l’attivista sarà premiata con il suo premio annuale per il suo impegno nella lotta contro i combustibili fossili.