“Future Library”: una biblioteca per il futuro

Avantgardia

In Norvegia, a Oslo, sta nascendo un progetto unico nel suo genere: la “Future Library”. Si tratta di una biblioteca composta da cento libri, scritti da famosi autori di tutto il mondo. I manoscritti, però, saranno tenuti segreti per cento anni, fino al 2114.

L’idea della “Future Library” è nata dalla mente della scultrice e artista scozzese Katie Paterson. Paterson è un’artista che si occupa da sempre di temi legati al tempo, alla natura e alla memoria. Nel 2014, ha piantato un bosco di mille abeti rossi nella foresta di Nordmarka, a Oslo. Proprio il legno di questi magnifici alberi sarà utilizzato per stampare i libri della “Future Library“.

Ad oggi, nove autori hanno già consegnato i loro manoscritti alla “Future Library”. Tra questi, ci sono Margaret Atwood, David Mitchell, Sjón, Elif Shafak, Han Kang, Karl Ove Knausgård, Ocean Vuong e Tsitsi Dangarembga. Ogni anno, un nuovo autore decide di partecipare al progetto e consegna il suo manoscritto alla “Future Library“. La cerimonia di consegna si svolge nel bosco di Nordmarka, alla presenza di giornalisti e un folto pubblico. I libri della “Future Library” saranno pubblicati nel 2114, quando il bosco di abeti rossi avrà raggiunto la maturità. La pubblicazione sarà accompagnata da una serie di eventi culturali e artistici.

Judith Schalansky, scrittrice tedesca che ha contribuito al progetto della “Future Library”, ha dichiarato in un’intervista che “i libri sono un’espressione della cultura e della società di un dato periodo storico. La decisione di tenere i manoscritti segreti per cento anni è un modo per riflettere sul futuro della letteratura e della società. Questo è anche un progetto che promuove la sostenibilità ambientale”. Il legno degli abeti rossi, infatti, è una risorsa rinnovabile. La scelta di utilizzare questo materiale per stampare i libri è un modo per sottolineare l’importanza di proteggere l’ambiente. La “Future Library” è un progetto ambizioso e innovativo. È un progetto che ci invita a riflettere sul futuro della letteratura e della società. È un progetto che ci invita a pensare al tempo in modo nuovo.

L’ideatrice del progetto Katie Paterson, ha rilasciato un’interessante intervista pubblicata sul sito web del quotidiano britannico “The Guardian” il 10 giugno 2023, in cui spiega il suo pensiero e l’importanza di riscoprire e riflettere sul futuro della società umana.

Intervista a Katie Paterson

Domanda: Come è nata l’idea del progetto della “Future Library”?

Risposta: L’idea del progetto della “Future Library” è nata nel 2014, quando ho piantato un bosco di mille abeti rossi nella foresta di Nordmarka, a Oslo. Volevo creare un progetto che riflettesse sulla natura del tempo e della letteratura. I libri sono un’espressione della cultura e della società di un dato periodo storico. La decisione di tenere i manoscritti segreti per cento anni è un modo per riflettere sul futuro della letteratura e della società.

Domanda: Perché hai scelto di utilizzare il legno degli abeti rossi per stampare i libri?

Risposta: Il legno degli abeti rossi è una risorsa rinnovabile. La scelta di utilizzare questo materiale per stampare i libri è un modo per sottolineare l’importanza di proteggere l’ambiente.

Domanda: Come hai selezionato gli autori che hanno contribuito al progetto?

Risposta: Ho selezionato gli autori in base alla loro fama e al loro talento. Ho voluto coinvolgere autori provenienti da tutto il mondo, per creare una biblioteca che fosse una vera e propria mappa del mondo letterario.

Domanda: Come pensi che il mondo sarà come nel 2114?

Risposta: È difficile dire cosa il mondo sarà come nel 2114. Forse la tecnologia sarà molto avanzata, forse la società sarà molto diversa da quella che conosciamo oggi. Ma una cosa è certa: la letteratura sarà ancora lì. I libri sono un modo per trasmettere conoscenza e cultura, e saranno sempre importanti, indipendentemente dal periodo storico.

Domanda: Qual è il tuo messaggio per i lettori del futuro?

Risposta: Il mio messaggio per i lettori del futuro è di non smettere mai di leggere. I libri possono aiutarci a capire il mondo che ci circonda, e possono farci viaggiare in luoghi lontani. I libri possono anche farci sognare, e possono farci immaginare un futuro migliore.

 

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