SAPERE DI BELLEZZA - La Pinacoteca di Brera e l'arte in digitale per il museo dell'era post-Covid: si comincia dal genio di Raffaello
- Scritto da Redazione
- Pubblicato in Eventi e stili di vita
Rubrica dedicata all'arte e alla cultura, a cura di CLAUDIO SCACCABAROZZI
Nuovi supporti digitali per i Musei BreraPlus+ e il documentario Performing Raffaello
In occasione dei 500 anni dalla morte di Raffaello, la Pinacoteca di Brera ha ideato Performing Raffaello, un documentario dedicato al grande pittore, disponibile online dalla giornata di lunedì 23 novembre 2020. All’interno dei 21 minuti di durata, attraverso aneddoti e racconti, il direttore ci porta alla scoperta dei circa 500 anni di storia dello Sposalizio della Vergine, dei diversi proprietari e della sua storia espositiva all’interno della Pinacoteca. All’interno del video, è poi possibile selezionare alcuni contenuti extra, che approfondiscono ulteriormente alcune tematiche, come fotografie in altissima definizione o una spiegazione dettagliata del restauro del dipinto stesso, eseguito nel 2009.
Contenuti come questi aiutano sicuramente a comprendere ancora meglio le peculiarità di questo dipinto, generando curiosità negli spettatori e focalizzando l’attenzione non solo sulla singola opera, ma anche sui processi che portano a decidere come e dove esporre le opere in un Museo. Sicuramente il direttore Bradburne non sbaglia quando dice che probabilmente tra dieci o cento anni il dipinto avrà nuovamente cambiato collocazione e allestimento, ma ciò che rimarrà costante sarà il genio di Raffaello. Questo perché le generazioni cambiano, e con esse il gusto espositivo. Questo documentario fa parte del nuovo programma lanciato dal direttore dell’Accademia, James M. Bradburne, chiamato BreraPlus+.
Questa piattaforma (QUI il link) vuole essere un nuovo modo per poter fruire dei capolavori dell’Accademia, con approfondimenti, immagini in alta definizione nei dipinti e contenuti esclusivi.
“Abbonarsi a BreraPlus+ significa partecipare alla vita del museo in modo nuovo. Un ambiente ricco di opportunità per esplorare, scoprire, imparare e, soprattutto, emozionarsi e condividere”
Con queste parole la Pinacoteca ha presentato il programma, che è stato fortemente voluto per rilanciare il ruolo del Museo nell’era post-covid. I visitatori diventano dei veri e propri soci della Pinacoteca, ed hanno quindi la possibilità di accedere (gratuitamente, fino alla fine del 2020) al Museo e agli approfondimenti digitali, oltre che a eventi e concerti in diretta streaming. Un’iniziativa come questa aiuta a rilanciare la figura del Museo nel nuovo decennio, ampliando incredibilmente le possibilità di fruizione e di approfondimento per ogni tipo di visitatore, dal principiante al più preparato.
Claudio Scaccabarozzi
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