Il discorso del presidente russo alla nazione in occasione dell’anniversario della “riunificazione della Crimea con la Federazione Russa”, tradotto e senza censura. Solo propaganda o un messaggio per il mondo?
Vladimir Putin nello stadio di Mosca di fronte a migliaia di persone, parla della grande forza del popolo della Crimea e di Sebastopoli il 18 Marzo 2014, congratulandosi con loro e applaudendo al loro grande viaggio.
Ha continuato spiegando che queste nazioni erano parte di uno stato che per loro investiva solo parte del piano economico definito “residuo”. Per questo motivo lo stato russo è intervenuto con strumenti poco visibili ma fondamentali per il popolo.
La Crimea e Sebastopoli hanno fatto la cosa giusta quando hanno messo una dura barriera sulla strada dei neonazisti e dei nazionalisti estremisti. Anche le persone che vivevano e vivono nel Donbas non erano d’accordo con questo colpo di stato ma sono stati subito repressi, tutto ciò che viene chiamato “genocidio”…
…per questo motivo attueremo tutti i nostri piani…
Nel suo discorso non manca di accentuare lo spirito di unità e fratellanza che guida i soldati nella Azione Speciale in Ucraina. Sottolineando che “non c’è amore più grande, che dare vita per i propri amici”
In conclusione un messaggio rivolto alla NATO e a tutti gli stati coinvolti nelle sanzioni contro la Russia, ricordando un grande capo militare, Putin sottolinea che tutti i temporali subiti dalla Russia, hanno sempre contribuito alla sua gloria…
“così era allora, così è oggi, così sarà sempre…”