Ecco come la teoria sulla “relatività generale” sta cambiando la vita sulla terra
La relatività generale è una teoria scientifica proposta da Albert Einstein nel 1915 che descrive la gravità non come una forza tra le particelle, come proposto da Isaac Newton, ma come un effetto della curvatura dello spazio-tempo dalla presenza di massa o energia.
In altre parole, la relatività generale descrive come la massa e l’energia influiscono sulla geometria dello spazio e del tempo, e come questa geometria influisce sui movimenti delle particelle.
Uno degli effetti più noti della relatività generale è la deflessione della luce di una stella, lungo il suo percorso verso la Terra, questa deviazione o appunto deflessione, viene causata dalla presenza di una massa come un’altra stella o addirittura una galassia. Questo effetto è stato studiato da Einstein e poi confermato sperimentalmente nel 1919 durante un’eclissi solare.
Altri aspetti applicati della relatività generale sono la possibilità di determinare la precessione dei pianeti (la variazione di rotazione sul proprio asse in funzione delle forze esterne), l’effetto gravitazionale sulla luce e la prevedibilità delle orbite degli oggetti celesti come stelle e pianeti. La relatività generale ha anche permesso di descrivere fenomeni come la formazione e l’evoluzione delle galassie, la formazione di stelle e pianeti e l’esistenza di buchi neri.
La relatività generale è stata confermata in un gran numero di esperimenti e osservazioni e si è dimostrata essere una delle teorie più precise e accurate della fisica. La relatività generale è anche una delle basi della cosmologia moderna e della comprensione dell’Universo in modo globale.
Inoltre, la relatività generale ha anche avuto un impatto significativo in campi come la navigazione spaziale, la geodesia e la geofisica, permettendo una maggiore precisione nella misurazione della posizione e della velocità degli oggetti nello spazio, e inoltre è alla base della tecnologia dei sistemi di navigazione GPS.
Il GPS è oggi una delle tecnologie più utilizzate dall’uomo, senza di essa nessuna delle attività che svolgiamo nella nostra routine potrebbe essere fatta.
I sistemi GPS (Global Positioning System) funzionano utilizzando una rete di satelliti in orbita intorno alla Terra, che trasmettono segnali contenenti informazioni sulla loro posizione e sull’orario preciso. Un dispositivo GPS, come un telefono cellulare o un navigatore GPS per auto, riceve questi segnali dai satelliti e utilizza la loro posizione e l’orario preciso per calcolare la propria posizione sulla Terra.
Il sistema GPS è composto da tre componenti principali: i satelliti, i controllori di terra e i ricevitori GPS. I satelliti sono i componenti che trasmettono i segnali contenenti informazioni sulla loro posizione e sull’orario preciso. Ci sono molti satelliti in orbita intorno alla Terra, che formano una costellazione in modo che almeno 4 satelliti siano sempre visibili da qualsiasi punto sulla Terra.
I controllori di terra sono responsabili per la manutenzione e l’aggiornamento dei satelliti. Utilizzano stazioni di controllo sulla terra per monitorare la posizione e il funzionamento dei satelliti e per correggere eventuali errori nei segnali trasmessi.
I ricevitori GPS sono i dispositivi che ricevono i segnali dai satelliti e calcolano la propria posizione. Possono essere integrati in una varietà di dispositivi, come telefoni cellulari, navigatori GPS per auto, fotocamere, nella domotica e persino orologi. Quando un ricevitore GPS riceve i segnali da almeno 4 satelliti, può calcolare la propria posizione utilizzando la triangolazione.
I sistemi GPS sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, come la navigazione stradale, la navigazione marittima, l’agricoltura, l’edilizia, la logistica, l’aviazione, la geodesia, la cartografia e nella domotica. Inoltre, alcune applicazioni come la geolocalizzazione e i servizi di localizzazione basati su GPS sono diventati parte integrante della vita quotidiana sia essa civile che militare.