Il governatore ricorda i giorni in cui, con il primo caso di Coronavirus nel Lodigiano, la sua Regione fu raggiunta dalla pandemia che ne fece in breve tempo il territorio più colpito dall’emergenza sanitaria. “Grazie a tutti i lombardi per quello che hanno fatto e continueranno a fare”
Due anni dalla scoperta del “paziente 1” a Codogno. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha voluto ricordare quei drammatici momenti, quando la regione si trovò al centro della pandemia in Italia e in Europa. “Tra le giornate di oggi e domani saranno trascorsi due anni dal giorno in cui anche in Italia venne trovato il primo caso di Coronavirus ha ricordato, con un post su Facebook.
“La Lombardia, come poche altre zone del mondo – ha continuato -, è stata travolta da uno tsunami. Ognuno, per quanto possibile, e cito per tutti medici, infermieri, personale sanitario e migliaia di volontari della Protezione Civile, ha messo in campo un’enorme solidarietà e grandissime competenze. E un pensiero particolare va a chi non c’è più, a loro una preghiera”. “Ora – ha aggiunto Fontana – guardiamo avanti consapevoli che la situazione sta volgendo al meglio e che proprio quello stesso spirito di compattezza che ha contraddistinto i giorni più difficili, sarà l’elemento vincente per affrontare insieme e con ottimismo il futuro. Ancora #grazie a tutti i lombardi per quello che hanno fatto e continueranno a fare”.