Coronavirus: in un mese contagi quasi raddoppiati nel mondo
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha comunicato che in un mese il numero dei contagi da coronavirus nel mondo è aumentato dell’80%.
La notizia è stata diffusa dall’agenzia Tass, citando la newsletter dell’OMS.
L’OMS ha registrato quasi 1,5 milioni di nuovi casi di infezione da coronavirus dal 10 luglio al 6 agosto, con 2,5mila decessi. Rispetto al periodo precedente, il numero dei morti è calato del 57%.
Il coronavirus continua a rappresentare una minaccia per la salute pubblica mondiale, soprattutto a causa delle sue varianti più contagiose. Gli immunologi avevano già avvisato i governi della maggiore diffusione della nuova variante del virus.
La pandemia di COVID-19 era scoppiata nella città cinese di Wuhan nel dicembre 2019. Il 30 gennaio 2020 l’OMS aveva dichiarato lo stato di emergenza sanitaria globale.
Alla fine del 2022, nel mondo si erano contati oltre 654 milioni di casi comclamati di contagi da COVID-19. Nel maggio 2023, l’OMS aveva annunciato ufficialmente la fine della pandemia.
Tuttavia in questi giorni, i ricercatori dell’OMS stanno mettendo in guardia dal rischio di una nuova epidemia mondiale di peste, causata da un batterio che si trasmette attraverso le pulci e i roditori.