ChatGPT: il chatbot di OpenAI che fa discutere l’Italia

Avantgardia

L’Italia è al centro di una controversia riguardante il chatbot ChatGPT, un modello di intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI con il supporto di Microsoft, che permette di interagire in modo naturale e fluido con gli utenti.

Il chatbot, che si basa su una tecnologia chiamata Transformer, è in grado di generare risposte coerenti e pertinenti a una varietà di domande e argomenti, sfruttando un enorme numero di testi provenienti da Internet. ChatGPT può anche rispondere a domande di approfondimento, ammettere i suoi errori, sfidare le premesse errate e rifiutare le richieste inappropriate.

Tuttavia, il chatbot ha incontrato l’opposizione dell’Autorità per la protezione dei dati personali italiana che ha deciso di sospendere temporaneamente il servizio per motivi di privacy e sicurezza. L’ente regolatore ha infatti rilevato che il chatbot non garantiva la protezione dei dati personali degli utenti e non verificava che gli stessi avessero almeno 13 anni, come richiesto dalla normativa vigente. L’Italia è così diventata il primo paese occidentale ad agire contro un chatbot basato sull’intelligenza artificiale.

La decisione dell’autorità ha scatenato le critiche del vice primo ministro Matteo Salvini, che è anche il ministro dei Trasporti. Salvini ha definito la mossa “sproporzionata” e “ipocrita”, sostenendo che i problemi di privacy riguardano quasi tutti i servizi online e che ChatGPT rappresentava un’innovazione tecnologica da non ostacolare. Salvini ha anche affermato che il chatbot era utile per risolvere problemi pratici e per apprendere nuove conoscenze.

OpenAI, dal canto suo, ha dichiarato di lavorare per ridurre l’uso dei dati personali nell’addestramento dei suoi sistemi di intelligenza artificiale e di voler collaborare con l’autorità italiana per chiarire il funzionamento di ChatGPT. OpenAI ha anche disabilitato il chatbot per gli utenti in Italia sulla base della richiesta dell’agenzia.

OpenAI è una società di ricerca no-profit fondata nel 2015 da alcuni tra i più noti imprenditori e scienziati nel campo dell’intelligenza artificiale, tra cui Elon Musk, Peter Thiel e Sam Altman. La missione di OpenAI è quella di creare un’intelligenza artificiale generale (AGI) benefica per l’umanità e accessibile a tutti.

ChatGPT è uno dei prodotti più avanzati e popolari di OpenAI, che ha suscitato una grande attenzione e curiosità da parte degli utenti e della concorrenza. Il chatbot è stato lanciato nel 2022 ed è disponibile gratuitamente durante la fase di ricerca. Gli utenti possono provare ChatGPT sul sito web chat.openai.com o tramite diverse applicazioni integrate con il servizio. ChatGPT fa parte della famiglia dei modelli GPT-4, che sono stati addestrati su una infrastruttura supercomputazionale fornita da “Microsoft Azure AI”

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